Sai quando entri nella tua casa, appoggi le chiavi e ti senti wow, tipo un piccolo trionfo quotidiano? Ecco, così mi sento ogni volta che afferro la mia borsa “Infinity” rosa.
Non te lo dico come una descrizione da catalogo: è chic senza sforzo. Il rosa è delicato, soffuso, è come una carezza che si abbina con tutto — dal vestito elegante alla t-shirt del weekend. Ha due scomparti, come quelli segreti nei diari: uno per quel che serve sempre (telefono, portafoglio, routine quotidiana), l'altro per le cose sparse che altrimenti vivrebbero disordinate come anime perdute (rossetto, chiavi, fazzoletti). È organizzazione semplice, ma in un modo che ti fa sentire complice della tua stessa eleganza.
Il design? Quasi silenzioso, ma potente, come il lusso “quiet luxury”: senza loghi sfrontati, con quella consapevolezza che vale tanto intimamente, non perché lo gridi al mondo. Il richiamo a marchi conosciuti ne è il manifesto, con la sua pelle intrecciata, qualità e artigianalità che parlano da sé.
Ecco, questa è l’idea: la qualità che migliora con il tempo, che non è perfetta perché gridare perfetta sarebbe troppo rumoroso. La mia “Infinity” riesce perfettamente a evocare quella filosofia.
